Un nuovo spazio online per le attività didattiche

La sezione Didattica e ricerca si propone di rispondere alle esigenze dell'insegnamento agevolando il confronto fra le scuole  e i servizi didattici del Centro Studi, con l'obiettivo di fornire strumenti di lavoro e di creare nuove occasioni di discussione sull’opera di Levi nel mondo scolastico. Agli insegnanti è offerta la possibilità di  fruire delle risorse on line offerte gratuitamente e di farsi promotori di progetti didattici e di contenuti che possono essere condivisi sul sito.

Raccontare, insegnare, imparare Auschwitz

Se questo è un uomo, scrive Primo Levi nell’Appendice del 1976 alla sua prima opera di testimonianza sulla Shoah,

è stato accettato dagli studenti e dagli insegnanti con un favore che ha superato di molto le aspettative dell’editore e mie. Centinaia di scolaresche, in tutte le regioni d’Italia, mi hanno invitato a commentare il libro, per iscritto o possibilmente di persona: nei limiti dei miei impegni ho soddisfatto queste richieste, tanto che ai miei due mestieri ne ho volentieri aggiunto un terzo, quello di presentatore e commentatore di me stesso, o meglio di quel lontano me stesso che aveva vissuto l’avventura di Auschwitz e l’aveva raccontata.

Da quegli incontri emergevano ogni volta «molte domande: ingenue o consapevoli, commosse o provocatorie, superficiali o fondamentali»; tali in ogni caso da alimentare un intenso dialogo che è proseguito anche dopo la scomparsa dello scrittore torinese. Le sue opere, amche in edizione scolastica, sono infatti fra i libri più letti nei diversi ordini di scuola e in genere fra i giovani, in primo luogo in Italia, ma anche in Francia, negli Stati Uniti e in altri paesi. L’interesse per Primo Levi nel mondo dell’educazione è dimostrato inoltre dalle numerose scuole e biblioteche a lui dedicate.

Studente
Volevo sapere: cosa pensa Lei dei giovani d'oggi?

Levi
Questa è la domanda che non manca mai. Penso che siano sotto un certo aspetto più fortunati dei giovani di ieri, perché almeno temporaneamente vivono in un mondo in pace, perché hanno accesso tutti o quasi tutti alla cultura, non parlo solo della scuola, penso ad una edicola di giornali. Oggi davanti ad una edicola di giornali c'è una scelta vastissima: si può scegliere di essere informati, di essere divertiti, di essere preparati. Penso alla facilità con cui oggi si viaggia, anche senza molti quattrini; oggi uno prende una bicicletta, un sacco da montagna prende e va, le frontiere sono tutte aperte, si può andare in qualunque parte del mondo. C'è comunque una contropartita ed è la difficoltà gravissima a cui assistiamo adesso e non solo in Italia, su quello che capita dopo la scuola ed è quello di trovare un lavoro. [...]
Quanto ad un giudizio sui giovani d'oggi, se permettete lo rifiuto. Non credo che i giovani d'oggi siano diversi dai giovani di ieri come sostanza umana, credo che in Italia per lo meno siano migliori di noi perché i concetti fondamentali, quelli di cui si è parlato prima, della tolleranza, della democrazia, del diritto dell'uguaglianza nella disuguaglianza, siano molto più diffusi adesso di quanto non fossero 30 o 40 anni fa.

Luciana Costantini, Orietta Togni (a cura di), Primo Levi, «Il gusto dei contemporanei», Quaderno n. 7, Banca Popolare Pesarese e Ravennate, 1990, p. 19.

Il Centro Studi mette a disposizione on line  kit didattici che consentono di esplorare aspetti ancora poco noti della produzione di Primo Levi o di affrontare da prospettive  originali i temi maggiormente dibattuti nelle aule scolastiche.

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Kit didattici

Il Centro mette a disposizione di insegnanti e studenti una raccolta di materiali multimediali e multidisciplinari utili allo studio e all'insegnamento.

La “bacheca per la scuola” raccoglie proposte specifiche e strumenti di lavoro sulla figura e l’opera di Levi provenienti da soggetti differenti (in primo luogo scuole medie e superiori, ma anche enti e associazioni). Tutti gli insegnanti che hanno sviluppato un progetto didattico originale o un’unità didattica sono invitati a pubblicare il materiale prodotto sulla Bacheca per la scuola.

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Bacheca per la scuola

Uno spazio per le scuole, gli insegnanti e i formatori che vogliano condividere i loro progetti didattici o le attività realizzate a partire dai kit del Centro.

Nel Giornale della didattica sono aggregati sia gli articoli del sito che  danno conto di iniziative ed eventi legati alla scuola, sia interventi o segnalazioni che possono rivelarsi utili ai fini dell’aggiornamento dei docenti e dei ricercatori.

L'accesso alle risorse didattiche e la possibilità di caricare materiali nella bacheca per la scuola sono riservati  agli utenti che si registrano sul sito.