Cucire parole, cucire molecole. Primo Levi e Il sistema periodico

Copertina di "Cucire parole, cucire molecole"
a cura di
Alberto Piazza e Fabio Levi
Editore
Accademia delle Scienze di Torino
Collana
Quaderni, 32
Anno di pubblicazione
2019

«Primo Levi è stato per circa 27 anni dipendente della SIVA, dove è arrivato a ricoprire la carica di direttore generale» . Così esordisce in uno dei saggi di questo volume Renato Portesi, anch'egli a lungo impiegato come chimico presso quella medesima azienda produttrice di vernici, sita a Settimo Torinese: uno dei luoghi cruciali nella vita dello scrittore, come è stato il liceo D'Azeglio, la facoltà di Chimica dell'Università di Torino o, a maggior ragione, il Lager di Auschwitz, da lui stesso definito quasi come una seconda Università.

Proprio a partire da quei contesti l'autore de Il sistema periodico è giunto a definire un suo punto di vista originale, nutritosi via via di stimoli e di sollecitazioni di natura molto diversa. In particolare la chimica è stata per lui ad un tempo una scelta, abbracciata con sicura passione, e, insieme, una fonte di arricchimento destinata ad offrire contributi insostituibili a tutti gli altri ambiti di iniziativa e di riflessione, e in primo luogo all'attività di scrittore.

In una tale prospettiva il richiamo alla vocazione di Levi a costruire ponti fra le due culture - nella definizione canonica, quella umanistica e quella scientifica -, spesso riproposto quando si considera la poliedricità della sua opera, appare, nella forma con cui solitamente viene formulato, un poco estrinseco e forzato. La sua attitudine a muoversi con agilità su più terreni e a stabilire inedite interazioni fra di essi appare piuttosto come la risposta quasi naturale alle esigenze dettate dalla sua esperienza concreta: una risposta fatta di osservazione, pensiero ed espressione, senza qualificazioni specifiche, tanto meno di tipo disciplinare.

Il Convegno da cui trae origine il presente Quaderno parte proprio da questo presupposto. Non a caso esso ha assunto come oggetto privilegiato di studio Il sistema periodico, uscito nel 1975, che, per riconoscimento unanime dei lettori - e anche di un consesso di livello internazionale come la Royal Institution di Londra -, esprime più di ogni altro un tale punto di vista. E di quel testo l' Accademia delle Scienze di Torino e il Centro Internazionale di Studi Primo Levi hanno chiesto ai relatori convenuti a Torino nel novembre del 2017 di offrire letture che ne rivelassero proprio la ricchezza plurale: letture destinate d'altra parte a sostenersi e a rinforzarsi l'una con l'altra e a comporre una trama di pensieri ricca di snodi designati in futuro a essere ulteriormente scandagliati.

(Dall’Introduzione di Alberto Piazza e Fabio Levi)