La parola alla Cicala

“Una radio locale ci lascerà ogni settimana uno spazio per poter fare lezione. L’iniziativa si chiamerà La radio in classe”. Questo ci comunicò un giorno la dirigente dell’istituto presso il quale lavoro. Il progetto prese forma nella primavera del 2020, quando il mondo si chiudeva in casa per proteggersi dal Covid 19 e la scuola cercava tutti i mezzi per portare avanti la propria funzione didattica ed educativa.

“Una lezione alla radio? E come si fa?”. Fu la prima domanda che formulai. Tutte le strategie metodologiche utilizzate fino a quel momento non andavano bene. Bisognava realizzare una lezione breve, dal contenuto accattivante, usando la voce nel modo giusto…ed ecco nascere il personaggio della Cicala Parlante. Ricorrendo all’ironia, alla leggerezza, la Cicala tenne quattro lezioni di diverso argomento riuscendo a catturare l’attenzione dei giovanissimi ascoltatori.

“Prof., ma è Lei la Cicala, vero?”: questo mi chiese un mio alunno di seconda media. Ebbene sì, svelato l’arcano.

Anche quando siamo tornati a fare lezione in presenza, ho continuato ad usare il personaggio della Cicala per introdurre in modo divertente alcune tematiche. Ovviamente non affido alla Cicala la trattazione completa degli argomenti, quella spetta a me, che ricorro agli strumenti didattici noti a tutti gli insegnanti e personalizzati a seconda della tipologia e delle esigenze della classe.

Nelle mie intenzioni, la Cicala rappresenta un buon mezzo per un approccio leggero, senza per questo essere superficiale. “Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” (Italo Calvino). È quello che prova a fare la Cicala e, finora, posso dire che ci è riuscita. Parola di prof.

Gabriella D'Arrigo, insegnante di Lettere presso l'Istituto comprensivo di Lanzo Torinese

 

La Cicala e Idrogeno

 

La Cicala e la montagna

La Cicala e Lorenzo


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