Quarta Lezione Primo Levi: "Perché crediamo a Primo Levi?" - giovedì 8 novembre

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2012
Facoltà di Scienze M.F.N. dell'Università di Torino
Torino

Relatore, Mario Barenghi, Università di Milano-Bicocca. L’appuntamento è alle ore 17,30, presso l’Aula Magna Primo Levi della Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino.

La quarta edizione della Lezione Primo Levi si tiene giovedì 8 novembre, ore 17,30, presso l’Aula Magna intitolata allo scrittore della Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino, in Corso Massimo d’Azeglio 48. L'appuntamento è promosso nell'autunno di ogni anno per alimentare il dibattito sui temi più cari allo scrittore torinese.
Il relatore Mario Barenghi, docente di Letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Milano-Bicocca, presenta Perché crediamo a Primo Levi?

 

Da chi scrive un’autobiografia ci aspettiamo che quanto ci racconta corrisponda alla realtà. Tuttavia, nel caso dei reduci dal Lager come Primo Levi, questo elementare requisito è complicato da una circostanza paradossale: agli occhi stessi di colui che le scrive, quelle esperienze estreme appaiono, a posteriori, irreali. È proprio la persona che racconta a trovare inverosimili – incredibili, malgrado la sua memoria e il suo corpo gli dicano il contrario – gli episodi che ha vissuto, per atroci e indelebili che siano. Su che cosa si fonderà allora l’attendibilità del suo resoconto? In altre parole, e per venire al caso specifico: qual è il ruolo di cui Primo Levi si ritiene investito? che cosa esattamente Levi chiede, a noi lettori, di ritenere vero? Insomma: perché crediamo a Primo Levi? 

 

La Lezione Primo Levi si rivolge al vasto pubblico, con una particolare attenzione ai giovani. Questa volta, insieme al resto dell’uditorio, partecipano all'iniziativa tre classi del liceo scientifico dell'Istituto Amaldi di Orbassano, che il giorno successivo incontrano il relatore per approfondire i temi del suo intervento.
La Lezione Primo Levi ha il patrocinio dell'Università degli Studi di Torino e dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.